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PERIODO DEI, RINNOVAMENTO
drammatiche, specie la prima, non lievi difetti, 22 ma insieme grandi bellezze poetiche.
5. Nel 1827 il Manzoni pubblicò I Promessi Sposi,23 che aveva cominciato a scrivere sei anni prima: nel medesimo anno, andato a Firenze con la famiglia, incominciò, non del tutto contento dell'opera sua, a correggerne l'elocuzione, ai non pochi lombardismi e a forme letterarie ricercate e fredde sostituendo parole e frasi dell'uso vivo fiorentino; e in questo lavoro, aiutato dal dottor G-aetano Cioni, da G. B. Niccolini e da altri toscani, proseguì molti anni con amoroso studio e cura indefessa, sinché nel 1840 il romanzo usciva in quella forma assai diversa e molto migliorata, in cui oggi tutti lo leggiamo.24 Così lunghe fatiche costò al Manzoni questo libro, ma riuscì un capolavoro. Il soggetto, scriveva egli nel maggio del 1822 al Fauriel, «è collocato in Lombardia, e il tempo va dal 1628 al 1631, quando le condizioni della società erano veramente straordinarie: un governo il più arbitrario combinato con l'anarchia feudale e l'anarchia popolare, una legislazione la più strana, un'ignoranza profonda, feroce e pretenziosa; classi sociali aventi interessi e massime opposte, aneddoti poco noti, ma registrati in scritture degnissime di fede, e che fanno di tutto ciò larga prova: in fine una peste che diede sfogo a scelleratezze le più sopraffini e le più vituperose, a pregiudizi i più assurdi, a virtù le più affettuose ». Tutto questo è nei Promessi Sposi vivamente rappresentato intorno alla favola inventata del matrimonio di due contadini, Renzo e Lucia, contrastato da un potente e malvagio signorotto, Don Rodrigo. Così dei due modi che si possono tenere nel romanzo storico, cioè o raccogliere intorno ad un'azione immaginata certi fatti e personaggi storici, o particolareggiare e avvivare un fatto reale con la fantasia e con adatte invenzioni, il Manzoni preferì il primo modo, come anche generalmente Gualtiero Scott, scozzese (1771-1832), che è il vero creatore di questo genere letterario, e nei cui romanzi bellissimi molto studiò lo scrittore italiano. Si badi però che il romanzo dello Scott il quale presenta maggiori rassomiglianze, da alcuni critici avvertite, con i Promessi Sposi, La bella fanciulla di Perth, fu compiuto nove mesi dopo la pubblicazione di questi, come ha dimostrato il Torraca.25
Il Manzoni fuse perfettamente nell'opera sua con la storia l'invenzione, onde saresti indotto a credere storici anche i personaggi e i fatti immaginati. Scrutò l'anima umana con occhio