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Storia della Letteratura Italiana

Giovanni Antonio Venturi
Sansoni Editore Firenze, 1929, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PERIODO DEI, RINNOVAMENTO
   Il Romanticismo e Alessandro Manzoni.
   1. II Romanticismo. — 2. Vita di Alessandro Manzoni. — 3. Prime poesie del
   Manzoni. Inni sacri. Liriche d'argomento politico. — i. Le tragedie e la riforma drammatica. — 5. I Promessi Sposi. — 6. Scritti vari.
   1. Ai classicisti si opposero i romantici. Da non poco tempo si preparava la ribellione alle rigide regole del classicismo, e andavano formandosi e comparendo nelle varie letterature le idee che il romanticismo sviluppò, raccolse e ordinò in un sistema. 1 Così fra gli scrittori nostri il Baretti, già vedemmo, difendeva lo Shakespeare e, come in Germania il Lessing, faceva severissima critica del classicismo francese; prediceva che la tragedia classica alla francese sarebbe un giorno bandita dal teatro ; ne censurava il difetto di verisimiglianza nei fatti e nei sentimenti, la uniformità, l'artificioso linguaggio; giudicava assurda la regola delle unità. 2 II plauso e l'entusiasmo onde furono accolti i canti d'Ossian, cui dava in Italia celebrità la traduzione del Cesarotti, e l'efficacia grande che ebbero in tutte le letterature, furono manifestazione importantissima di una tendenza opposta al classicismo, del desiderio di trovare nuove ispirazioni, nuovi argomenti, diverse forme poetiche. Ma in Germania nacque propriamente il romanticismo nella seconda metà del sec. XVIII, con l'intento di liberare la letteratura tedesca dalla imitazione servile della letteratura francese;3 in Germania si determinò la teoria e si foggiò il nome di romanticismo, 4 perché la nuova letteratura alla rappresentazione della vita antica e pagana voleva opporre quella della vita moderna e cristiana; e, lasciando l'antichità, traeva ispirazione e argomento dal Medio Evo, dalle letterature nelle lingue romanze di quella età, dai canti epici, dalle ballate, dalle leggende cristiane e cavalleresche. Il romanticismo si diffuse anche nelle altre letterature: fiorì in Francia come reazione alle idee irreligiose della Rivoluzione, e fecero furore i libri dello Chateaubriand; la signora De Staél, amica del_ tedesco Augusto Guglielmo Schlegel insigne critico romantico, con VAlemagna (1810) metteva in rilievo il progresso della civiltà, la vasta e profonda cultura, la grandezza dell'arte in Germania, e si faceva banditrice in Francia e in Italia delle