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Storia della Letteratura Italiana

Giovanni Antonio Venturi
Sansoni Editore Firenze, 1929, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PERIODO DEI, RINASCIMENTO 93
   e di stile. Non potè compiere e limare il suo grande poema, che rimase interrotto nel 1494 per la calata di Carlo Vili; e nell'ultima ottava esclama:
   Mentre eh' io canto, o Iddio redentore, Vedo l'Italia tutta a fiamma e foco Per questi Galli, che con gran valore Vengon per disertar non so che loco ....
   In quel medesimo anno 1494 il Boiardo morì in Reggio di Emilia, L'argomento del poema è l'innamoramento di Orlando per la bella Angelica e la guerra di Carlo Magno contro Agramante, ma la tela è variata e vastissima. Con una grande e felice innovazione il Boiardo, gentil cavaliere e vissuto ad una di quelle corti dell'Italia settentrionale, dove « la coltura continuava ad essere più tosto francese che italiana », ed eran cari e Lancillotto e Tristano e gli altri personaggi dei romanzi del ciclo brettone, fonde ne\VOrlando Innamorato questo ciclo col carolingio. Prende da questo i grandi avvenimenti e gli eroi famosi e popolari, e dal ciclo di Artù sentimenti, costumi, amori, avventure; e cólto e dotto, si vale pure della mitologia e della poesia dell'antichità, trasformandola in modo da non guastare l'unità di colorito e d'intonazione: così ricreava la materia epica romanzesca. «L'onore di dare il nome al nuovo corso resterà al ciclo di Carlo: ma la massa più considerevole delle acque verrà dai domimi di Artù ». Una certa prolissità nell' Orlando Innamorato, le asprezze e i difetti della elocuzione sono ben compensati dalla freschezza della poesia, dalla copia spontanea delle invenzioni, dalla vivezza ed efficacia delle rappresentazioni e delle descrizioni della natura, dall'arguzia garbata, dalla varietà delle figure e dei caratteri; fra i quali spicca e primeggia Angelica, l'ammaliatrice capricciosa e bellissima. Alcuni episodi sono stupendi, come il duello d'Orlando e di Agricane e la morte di questo. L'Orlando Innamorato è certo una delle opere poetiche della nostra letteratura più originali e più ricche.
   Un altro poeta epico, contemporaneo del Boiardo, fu Francesco Bello, detto il Cieco di Ferrara (benché sia nato, pare, a Firenze); il quale compose un poema cavalleresco, il Mambriano-,25 per ogni rispetto di gran lunga inferiore all'Orlando Innamorato, sebbene l'autore vi mostri un ingegno rozzo ma vivo e originale. L'argomento principale è la guerra fra Mambriano, re di Bitinia, e Rinaldo che riesce vittorioso : sono piacevoli vari episodi e novelle.