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Storia della Letteratura Italiana

Giovanni Antonio Venturi
Sansoni Editore Firenze, 1929, pagine 327

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IL, SECOLO XVI
   Francesco Petrarca.
   1. Vita e indole del Petrarca. — 2. Il Petrarca o il Hinascimento : le sue opere
   latine. — 3. Il Canzoniere.
   1. Nacque Francesco Petrarca 1 il 20 luglio del 1304 in Arezzo, dove il padre, di lui, Ser Petracco fiorentino, erasi rifuggito esule, come Dante, con la parte dei Bianchi (1302). Alcuni anni più tardi Ser Petracco si trasferì ad Avignone con la famiglia, che si stabilì nella vicina Carpentras. Ivi Francesco imparò grammatica, dialettica e rettorica sotto Convenevole da Prato: quindi per volere del padre studiò legge prima nell'Università di Montpellier, poi in quella di Bologna (che lasciò nel 1326); ma, come tanti altri uomini nati alle lettere e alla poesia, svogliatamente e per forza, mentre tutto il suo amore era per i classici latini. Tornato da Bologna col fratello Gherardo ad Avignone, abbandonò la giurisprudenza e si diede interamente alla letteratura: prese gli ordini minori e più tardi ebbe benefizi ecclesiastici e canonicati.
   11 6 aprilo 1327 vide per la prima volta nella chiesa di Santa Chiara Madonna Laura (secondo un'ipotesi accolta dà molti, Laura de Noves sposa a Ugo de Sade) ; la quale lo accese di tanto amore, e fu da lui immortalata nel Canzoniere. In Avignone strinse amicizia con la famiglia dei Colonna: passò giocondamente l'estate del 1330 presso il vescovo Iacopo a Lombez, e tornato in Avignone fu accolto in casa del cardinale Giovanni, che lo trattò e lo ebbe sempre caro come un fratello. Per distrarsi dalla passione amorosa e per istruzione intraprese il Petrarca molti e lunghi viaggi: nel 1333 viaggiò per la Francia settentrionale e la Germania, poi rivide l'Italia e visitò per la prima volta Roma (1337). Nel 1337 si ritirò a Valchiusa, luogo amenissimo a poca distanza da Avignone, dove quietamente attendeva agli studi e alle proprie opere; e incominciò allora e condusse assai innanzi il poema latino Africa. Là il 1° settembre del 1340 riceve contemporaneamente e dal Senato di Roma e dall'Università di Parigi l'invito di andare a ricevere la corona poetica, onore da lui agognato. Preferì Roma, e dopo essersi fatto esaminare, come egli volle, a Napoli dal dotto re Ro-