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fiffltt0 6 m0ltissim0^ e ciò Per la tolta proporzione fra il prezzo primo ed il
Eletto membro del Magistrato comunale riprese alcuni suoi studi sulle monete, de quali avea pubblicato un saggio fino dal 1762. Propose che si riducesse ad uniformità la moneta in tutti gli Stati d'Italia. Nelle relazioni poi, eia, come magistrato gli accadeva di stendere, o tratte dalle leggi che devono regolare il commercio interno ed esterno; o delle manifatture che si devono preferire- o delle g iranzie da prendersi dopoché le arti si erano sottratte al giudizio dei capi delle maestranze, il Beccaria si mostra non meno valente nella teorica che nella pratica. Per questa sua rara destrezza nelle faccende di Stato e per la gran fama che si era guadagnata nel mondo, l'opera di lui sarebbe tornata utilissima a Milano nei giorni che la Lombardia venne invasa dalle armi francesi; ma questo insigne difensore degli umani diritti, colto d'apoplessia, moriva nel 1793 Gli ultimi anni era vissuto quasi solitario nella sua villa di Gessate: forse sentiva imminente lo scoppio della tempesta, a cui gli doleva di non trovare riparo, e però ài era chiuso in se stesso e nella famiglia. r
A ritroso delle correnti opinioni in materia economica, parve clic andasse Giammaria Ortcs (1 <13-1790), prete veneziano, uscito con pontificia dispensa da Jm convento di camaldolesi. Noto questo fatto perchè giova a spiegare come i ( rtes, novatore m tante parti della scienza, fosse tenacissimo difensore de'vecchi privilegi monastici ed ecclesiastici, come sono le manimorte, e riprovasse le lego-i con cui il senato veneziano poneva loro un argine. L'Ortes è più profondo ed originale del Galiam, ma questi lo supera di buon senso e di facondia; ambedue aveano molto viaggiato, ma la ritrosa e quasi selvaggia natura dell'Ortes scansava gli eleganti convegni, ove le questioni scientifiche si agitavano ed erano .«ccasione al Galiani di allentare la briglia al prodigioso suo spirito. L'Ortes era fermo credente; e quantunque si dilettasse delle vesti affilate, e girasse per Fi-i-cnze col parasole e con dietro il servitore: quantunque frequentasse il teatro c dettasse sonetti di amore, la posterità non gli rimprovera altra colpa che una vita bizzarra. Come il Giano della favola l'Ortes collocato fra le opposte dottrine £ u.u? etf/°rf Sedava a ponente, ora a levante; cosicché le sue opinioni eco-Qbmiche difficilmente si poteano conoscere prima che il Lampertico colla laboriosa indagine de suoi scritti scrivesse di lui quella bella monografia che l'Italia conosce. °
L'Ortes nella sua Economia nazionale volendo difendere le possessioni delle uammorte e seusare le enormi ricchezze de' corpi religiosi, mostrò che queste Qun derivavano dalla sola terra, come opinavano allora molti economisti; e pose ie, avoro la vera sorgente della ricchezza. Distingue il capitale vivo dal morto-radio da moto al lavoro ed alla produzione; questo ristagna nelle casse, e può )iu che capitale dirsi fondo del capitale. F
Diseorre delle varie specie di occupazioni, altre riguardanti la qualità, altre Mjf^a #i beni; e parlando delle occupazioni prestate a un modo e ricevute n rutti % modi, dimostra con luminosa brevità l'utile che deriva a ciascun indiviso dalla divisione del lavoro. In una mia poesia sul Lavoro questo magnifico Jp ricetto dell Ortes e eosì espresso :
All'opra d'un solo ben ricca mercede Di mille vien l'opra: di scambio fraterno Per lunga catena ciascuno possiede Il pane pe' figli, la veste pel verno.
^Non potendo egli dice, ciascuno occuparsi in tutti i generi di occupazioni, ara necessario che si occupi di uno o due o pochi più generi per tutti, attenendo pegli altri generi di occupazioni il provvedimento dagli altri nella stessa
Zanki i.a.
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