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Storia Letteraria d'Italia
Il Risorgimento
Giosia Invernizzi
Francesco Vallardi Milano, 1878, pagine 368

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   capitolo quarto. — rinnovamento della lingua, ecc. 227
   figliuola supera in bellezza la perduta sua moglie, ed ei risolve di sposarla. Camilla, interrogata in proposito, respinge la proposta sdegnosamente, e minacciata risponde :
   .....tu di' contro il muro,
   Che te nè morte una paglia curo.
   Il re, fortemente adirato, prende, allora, la figlia pei biondi capegli, e alza su lei la spada, ma un angelo scende dal cielo, e parlando per bocca di Camilla fìnge di acconsentire al volere paterno, a condizione che resti in suo potere di ordinare ogni cosa per la festa, e eie all'indomani le sia lecito d'ire a far dimora in una rocca della Spina,
   Dove a tre parti il mar d'intorno batte, Dall'altra parte di gran fortezze fatte.
   Là, a cose disposte, il re andrà a prenderla e seco la condurrà come moglie a casa. Amideo acconsente. Camola > tornata alle sue camere, chiama a sè Mabrano, suo fratello di latte, lo spaventa stranamente per provarne la fedeltà, lo fa giurare alle sante guagnele di tenerle credenza e d'ubidir sempre alla sua intenza, poi lo informa delle proposte paterne. All'indomani, com'era convenuto col re, Camilla muove con Mabrano alla volta della rocca Spina, non senza aver prima ottenuto dal padre cinque carri di rmn oro e gente che l'accompagni. Giunta alla rocca, licenzia parte del seguito, dice a Mabrano di voler vestire da uomo, lo manda in cerca d'un marinaio ch'abbia buon legno per andarsene di là in stranio luogo, dove di lei più non tona novella. Il marinaio, eh'avie nome Riccardo, è trovato; si fermano con lui i patti, e si stabilisce d'imbarcarsi la notte istessa. Camilla, vestita da uomo, cangia 1 suo nome in quello di Amadio e Mabrano il suo in quello di Fedele. Nella galea misor tesoro assai e vestimenti, la fornirono di vettovaglie per quattro anni e di tutto ciò che bisognava se mai loro occorresse di combattere, poscia partirono navigando, giusta gli ordini di Camilla, inverso ponente:
   Menami là, inver la schiava gente,
   ella aveva detto a Riccardo.
   Partita Camilla, il re suo padre viene a rocca Spina, e avuta notizia deli'accaduto, tanto se ne duole, che muore. 1 baroni trasportano il suo corpo a Valenza, dispongono sì cerchi Camilla, e nel frattempo qualcuno governi in suo nome il reame — Intanto, dopo un mese di navigazione, Camilla e i suoi compagn approdano ad una terra chiamata VIsola Sicura, tenuta dal re Alfan. Mentre si stanno riposando sulla spiaggia, ecco venir Babellma, figlia del re, con gran seguito di donne e cavaliere
   E questa nobilissima era usata Venir con donne con molti stormenti, D cavalieri menava gran brigata, Facie lor fare giostre e torniamenti. Ell'era fortemente innamorata D'un bel donzel'o nato di sue genti: Per ragion di potere a lui parlare Prese una usanza questa festa a fare.
   Babellina vede Amadio (Camilla) dormente presso una fonte, se ne innamora, e si pone in cuore di tollo per marito. Amadio e ì suoi compagni, svegliatisi, vogliono tornare alla galea, ma Babellina li trattiene, e mentre ha luogo la giostra si ritrae in un padiglione sola con Amadio, e là gli dichiara il proprio amore. Com'è naturale Amadio si scusa, ma la fanciulla insiste, lo minaccia di morte se non risponde alle suo