(52
il risorgimento.
derido con ciò, a dispetto dei demoni, gli uomini più devoti e migliori; — il sentimento della bellezza diventa il principio e lo scopo dell'artista. E come venne rapido il giorno in cui Pietro Perugino dipingeva Madonne dì divina bellezza, e non voleva credere all'immortalità dell'anima!
Se nella pittura (la quale non aveva modelli antichi da imitare) apparisce lo studio dell'uomo e della natura vivente, nella scultura e nell'architettura apparisce invece l'imitazione dell'antichità. Dinnanzi alle reliquie delle statue greche, le imagim ondeggianti indecise nella fantasia dell'artista trovarono la loro forma. Cristo, i Santi, tutte le figure suscitate dall'ispirazione cristiana, si determinarono, assumendo le forine armoniche e serene dell'arte greca. Per questo studio dell'antico la scultura s'avviò alla sua perfezione, e nella storia dell'arte rimasero famosi i nomi di Brunellesco, di Donatelli e di Ghiberti, che pei primi lo iniziarono.— Intanto nelle città italiane sorgevano sontuosi palazzi in cui all'antica maniera gotica veniva sostituita limitazione delle forme architettoniche greche e romane. Che più? nel 1417, Filippo Brunellesco sovrapponeva il modello trasformato del Panteon di Roma alle forme gotiche del Duomo di Firenze. Questo tempio, cristiano per la sua base e pagano per la sua cupola, è la più chiara imagine dello spirito che v^e nella Letteratura del periodo di cui abbiamo tenuto finora discorso.