Stai consultando: 'Storia antica di Como ', Maurizio Monti

   

Pagina (192/266)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (192/266)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia antica di Como

Maurizio Monti
Tipografia de' Classici Italiani, 1860, pagine 259

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   / AL LIBRO III. 187
   Como, e nessuno potò dirmi, clic quivi esisla una lerra di nome Settato 0 Senago, come piace all'Aldini. L'epigrafe è su grande tavola di marmo, contornala di fregi elegantissimi. Passò nel museo degli Arcinoto in Milano, elio raccolsero in Cantò, a Monlorfano, a Intimiano e in quei dintorni, dove tengono ancora vasti poderi, altri marmi, e non mai in Stabio 0 in quel distretto. Con quel buon senso, che gli è naturale, e senza le cognizioni topografiche del nostro territorio, il sig. Mommsen così si esprime: Num rccle live (cioè a Senngo di Stahio) referalnr dubinmcsl : ?i§iil enim rescivi de Senarjo ilio. Ad un miglio da Lugano, quindi a sedici miglia da Como, è un Senago, casale di Pauibio, unico di questo nome, che io sappia, nel cantone Ticino.
   T. Annio Pomponiano Massimo della tribù qnirina, flàmine del divo Augusto, àugure, prefetto dell'ala militare prima Ulpia degli astati, prefetto dell'ala prima pretoria, tribuno militare della legione prima Minervia, è creduto dall'Aldini un comandante temporaneo di guarnigione, clic meritò l'onore di statua dagli abitanti, 0 da alcun privalo in quel luogo dove prima si scoprì il marmo, o meglio, diremo noi, nella vicina città di Como. Altri lo giudica il Pomponiano di Slabia, amico del vecchio Plinio.
   Giovio Benedetto n. SI — Cigalini Fr. Lib. IH — Por-cacchi, JSobillà ecc. p. 81 — Gruler. 554. G — Aldini 118. 44 — Labus presso Cardinali : Diplomi ecc. n. 455, p 228 — Orchi n. G71G — Mommsen 1. 5.
   53. n . ai c . PLINÌ
   VALE RI ANI
   MEDICI QVI . VIXIT ANN . XXII. M . VI. D . V PARENTES
   Elegante pilastrello di marmo nel museo Giovio. Servì prima di sostegno alla pila dell'acqua santa in san Provino di Como, dove nel 1500 lo vide Paolo Giovio (De piscibus rom. Cap. xxxv). Nelle Rcliquiae juris civilis divulgate da Angelo Mai s'insegna (p. 40) che i medici per ogni città non potevano oltrepassare il numero di cinque. In lapide di Benevento si fa menzione del collegio dei medici (Orelli n. 4152).
   Giovio Benedetto n. 45 — Cigalini Fr. lib. Ili — Cigalini Paolo, De vera eie. p. 85 — Porcacchi , Nobiltà ecc. p. G4. Venuto a morte, ei dice bonariamente, schernì del tutto la speranza che di lui i Comaschi avevano concernilo — Gruler. G55. 1 — Rezzonico (Disquisii. eie. Tom. I, p. G9 et 75) loda lo stile del-