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   Piccolissimo frammento di ampia tavola in marmo bianco con lettere perfettamente uguali a quelle delle iscrizioni di Caracalla e di Elagàbnlo. Nel rovescio s'incise l'epitaffio del vescovo di Como Ambrogio Tornano nnrto nel 1679. È nel museo Giovio. Aldini ci vede una lapide onoraria a qualche imperatore romano, forse a Gallieno, che prese l'impero Tanno 283.
   Aldini p. 68 e p. 99. 37.
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   46.
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   Si scoprì in sant'Ambrogio dì Milano sul principio del secolo xv.' Grande tavola di marmo rotta in quattro pezzi onde adattarla al sepolcro, in cui si chiusero le ossa di Lotario, re d'Italia, morto nel 9o0. Le parole non solamente furono dimezzate, ma le sillabe slesse e le leti ere. Smirriti i quattro pezzi lino dal 1612, non se n'ebbe pili contezza, tranne che nella primavera del 1858 scavandosi il terreno presso delta chiesa dal lato dello spedale, uscì per singolare fortuna alla luce uno del pezzi, che e il primo a destra. Eccone la copia:
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