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Storia antica di Como

Maurizio Monti
Tipografia de' Classici Italiani, 1860, pagine 259

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a cura di Federico Adamoli

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   eia, clie citammo., 11011 sanno vanlare altro monumento. ÌNVlIe nostre si discorre di persone della famiglia Plinio, di liberti, di affini c di amici di essa; e nella lapide agli Dei mani di P.Plinio Pli-niano, si scorge che questi aveva preso il cognome della madre, appartenente al medesimo casato. Alcune delle lapidi, secondo il giudizio dello stesso Lemaire, si manifestano di una età antichissima, e innanzi ai tempi del contrastato Plinio. Delle molte una sola egli riporta, e la giudica anteriore al secolo di Augusto. Tu ci vedi, dice il Lemaire, rappresentata tutta quanta la generazione dei Pli-nii, e con ciò la derivazione comense di questa famiglia.
   VIVO FECE C PLINIO CALVO
   SEVIRO A SE E AI PLLXII SUCCESSOVI ALLA MOGLIE CRISAnzia e SUCCESSORI ....
   A L, CASTICIO CATULLO FIGLIO DI LUCIO DELLA TRIBÙ OFE NT ISA GENERO QUARTUMVIRO EDILE A LUCIO CASTICIO MASSIMO FIGLIO DI LUCIO DELLA TRIBÙ OFENTINA NIPOTE
   ALLE PLINIE TARSA E VERECONDA CUGINE A PLINIO CERDONE
   FRATELLO A PLINIO FENOMENO AMICO
   Apriamo finalmente le Lettere del giovane Plinio. Alcune espressioni vi si riscontrano, che tanto più giusta provano la nostra causa, quanto che