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Le prime origini della lingua italiana
Biblioteca del Popolo

Sonzogno Milano, pagine 63

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   48 LE prime origini
   '¦mente. In sul nascere della nostra lingua si disse: co?i divota mente, con sana mente, ecc.
   Degli avverbi che provengono da parole latine abbiamo gli accusativi singolari neutri di aggettivi, es. : alto, basso, caldo, chiaro, piano, poco, ratto, sicuro, spesso, tosto, troppo, breve, forte, lieve.
   Provengono dall'ablativo latino: molto, quanto, raro, subito, tanto, vero.
   Per gli altri avverbi: ove fu dedotto da ubi, dove da de ubi, quivi da eccu'ibi, colà da eccu-illac, costà da eccu-istae, onde da ioide, indi e ne da inde, mai da magis, giammai da jam magis, sovente da subinde.
   Preposizioni.
   Le preposizioni latine passarono quasi tutte nella nuova lingua. Andarono perdute ab, cis, ex, erga, ób,prae,propter, ed alcune altre di minore importanza.
   Ad rimase = a, ante = anzi coi suoi composti: innanzi ¦a, da. davanti.
   apud = appo circa = circa cantra = contro, incontro cum «= con de — di infra = fra iuxta = giusta, giusto
   per = polposi - poi secundum = secondo super sur, sor ultra = oltra, oltre versus = verso.
   Congiunzioni.
   Alle antiche congiunzioni si sostituirono avverbi. Ci ri macero delle forme congiuntive latine:
   et = e, ed quam = che
   nec = ne, ned ut sicut — come
   aut = o, od si = se.
   etiam = eziandio
   A ctsi si sostituirono: benché, sebbene, ancoraché, avve-¦gn ichè; a tamen: pure, però, tuttavia, nondimeno, ecc.