Stai consultando: 'Le prime origini della lingua italiana Biblioteca del Popolo'

   

Pagina (41/63)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (41/63)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Le prime origini della lingua italiana
Biblioteca del Popolo

Sonzogno Milano, pagine 63

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   DELLA LINGUA ITALIANA
   41
   Nella formazione dei gradi di comparazione è scomparso dalla lingua italiana il comparativo organico latino ìon-gior (più lungo) che ora si forma col più (magis). Ci sono però rimasti alcuni comparativi organici, come: me-lior (migliore), pejor (peggiore), major (maggiore), minor (minore); le loro forme neutre fungono ora da avverbi come melius (meglio), pejus (peggio).
   Il superlativo in issimo non è d'origine popolare, sebbene sia d'uso popolare nell' italiano odierno, perchè secondo le leggi fonetiche issimus avrebbe dovuto dare essimo.
   Dei superlativi latini ce ne furono conservati alcuni, come maximu (massimo), optimu (ottimo), pessimi* (pessimo), minimi* (minimo), summit (sommo), prónti (primo).
   Pronomi.
   I pronomi si possono dividere in cinque classi: 1.' personali, 2.a possessivi, 3.a dimostrativi, 4.' relativi o congiuntivi o interrogativi, 5.a indefiniti.
   b'e i pronomi sono proclitici od enclitici si dicono atoni: nel caso contrario tonici.
   Pronomi personali.
   Nel pronome personale devono distinguersi: 1.' le forme toniche : chi canta ? io ; e le atone (proclitiche ed enclitiche) io canto, cantami. È pure da farsi distinzione tra le forme soggettive e le oggettive dirette ed indefiniti.
   1.* persona. S.' persona. 3. ¦ allessivi)
   singolare plurale singolare plurale
   nom. ego nos tu VOS sui
   gen. mei nostri tui vestri sibi
   dat. mihi nobis Ubi vobis se
   acc. me vos te ros se
   abl. me vobis te vobis se
   Non c'è niente da osservare quanto alla prima e seconda persona, da eo abbiamo io, da tu, tu, ecc. che provengono da un antico dimostrativo trasformato in pronome perso-