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Le prime origini della lingua italiana
Biblioteca del Popolo

Sonzogno Milano, pagine 63

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LE i'UIME ORIGINI
   come in fuochi per fuocora, luoghi per luogora; oppure quando è di formazione recente, es.: carichi da carico.
   Classe 3.a — Sostantivi terminanti al singolare in e, al plurale in i. Maschili e femminili :
   Comprende i sostantivi della terza e quelli della quinta che non passarono al tipo rosa-e, es. : pars, parte-i: mare, mare-i; fides, fede-i. Alcuni femminili della prima, es. : la redine (retina) ; l'ala, le ali (ala) ; l'arma, le arm i (arma). Finalmente alcuni neutri e maschili della seconda: padrone-i da patronu. carpine-i da carpimi.
   Ai maschili e neutri della seconda è da aggiungersi la serie in iere (cavaliere) che però non risale direttamente al latino càballariu, ma al francese in ier, chevalier, e pome, fame, e fìmc, per analogia alle molte voci in urne. Classe 4.a — Singolare in o plurale in a : Solo in una piccola parte dei neutri della seconda e della quarta si conservò il plurale in o. Spesso si ha il plurale in i ed in a nella stessa voce. Il primo designa allora una pluralità di cose singolari, es.: i fili, i cinque fili; il secondo una totalità: le fila = filaccia. Il significato collettivo è espresso chiaramente in lignum, legno, legna, le legna, in fructa (frutta), ova, fundamenta (fondamenta). Subiscono la stessa sorte le parti del corpo ap-pajate, perchè anch'esse hanno un significato alfine al collettivo: calcanca (calcagna), genucola (ginocchia), bra-chia (braccia), labra (labbra), cilia (ciglia).
   Stanno da sè le indicazioni -numerali, come: paia, centinaia, migliaia.
   Vi è poi una serie di sostantivi femminili che diventano maschili in italiano, ma dei quali, dopo, la forma originaria scompare o rimane in significato collef.ivo, es.: dal latino femminile auricula, venne il maschile orecchio, e da questo, gli orecchi. Anche per masso = macigno e per massa — mucchio, sembra debba valere la stessa spiegazione. Il concetto del collettivo essendo maggiore in certo senso di quello delle cose singolari, il femminile può diventare aumentativo di fronte al maschile, es.: buca (gran buco), buco; banca, banco. Classe 5.a — Appartengono a questa classe i sostati-