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Per la storia di un'anima
Biografia di Giacomo Leopardi
Ciro Annovi
S. Lapi Tipografo Editore Città di Castello, 1898, pagine 232

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Capitolo XV. Egli assurgo a Poeta sovrano
   Sommami o : 1. Opinione di Y. Gioberti. — 2. Giacomo a casa sua.
   — 3. Le reminiscenze del suo cuore in versi.
   1. — Questa volta ebbe per compagno di viaggio un uomo, destinato pur esso all'immortalità. Ma, prima di condurlo seco in famiglia, sapendo l'umor della madre, che per economia vedea certo di mal occhio gli ospiti, dovette scriverne al padre un visibilio di scuse, aggiungendo la promessa formale, che il forestiero non si sarebbe trattenuto in Recanati che una sera o una giornata al più.
   Era Vincenzo Gioberti, il nome del quale mi dà occasione di scagionare il Giordani di un'accusa, che quel filosofo gli addebitò nella nota XXXII alla Teorica del Sovr anaturale „. Egli avea scritto che il Leopardi era tuttavia un fanciullo, e godeva di una celebrità nazionale a causa delle sue facoltà straordinarie e de' suoi studi prodigiosi nelle Lettere greche, latine e italiane, che sarebbero bastati alla riputazione di un uomo ; quando un personaggio, a cui l'ingegno, gli scritti ed il nome davano allora un'autorità grande (leggi il Giordani), lo vide e prese l'as-