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convenevole, se si voglia riflettere agli impedimenti che gli si erano frapposti.
In tutti i momenti del massimo suo sconforto, un angelo tutelare scendeva al suo fianco ad assisterlo, a consolarlo. Il Giordani, lo Stella a Recanati, il Brighenti a Bologna, gli altri molti a Firenze avevano adempiuto con verace affezione quel nobile ufficio che in famiglia compievano per lui Carlo e Paolina. Adesso Antonietta Tommasini e Adelaide Maestri, sua figlia, venute da Bologna, lo avevano per una buona settimana circondato d'ogni cura. Ma nè le attenzioni di quelli, nè le altre di queste valsero a vincere la forza struggitrice del male, che era la flogosi agl'intestini, unita a cento altri incomodi. Laonde Egli capi, che si approssimava il giorno, in cui lo Stella gli avrebbe cessato l'assegno, e lo pregò che glielo avesse continuato fino a novembre, in cui si sarebbe deciso a par-tiro per Recanati. Giunse l'epoca fissata, e prima di affrontare il pericolo del viaggio, dovette ottener dallo Stella il pagamento non solo di ottobre, ma di novembre ancora. Così il 12 novembre 1828 si diresse a Recanati.