Capitolo XIV. Passa l'inverno a Pisa
Sommario : 1. Condizioni di sua salute. — 2. Va a Pisa, dove migliora. — 3. L'inverno 1827-28. — 4. Risorge o canta. — 5. Torna a Fironze. — 6. Non accotta una cattedra in Germania. — 7. Desidera Pisa, ma è costretto tornaro a Recanati.
1. — Quell'anno, per disgrazia, verso la fine di agosto, la temperatura d'improvviso s'abbassò, e questo sbalzo fu per Lui veramente funesto. Gli occhi peggiorarono e l'infermo tornò ad invocare riposo nell'eternità.
Seguì un settembre di temperatura più regolare, ed Egli non ne ebbe giovamento. Non poteva applicarsi affatto, e scriveva: La mia debolezza d'occhi è la più grave e ostinata eh' io abbia sofferto da otto anni in qua „ (II, 234).
Interrogato sul romanzo de' Promessi Sposi, rispose, noti averne potuto sentir leggere che qualche pagina; le persone di gusto lo trovavano molto inferiore alla aspettazione; dagli altri era generalmente lodato (II, 231).
Il Manzoni stesso giunse a Firenze, e pel Nostro fu una grata conoscenza di più. Lo trovò uomo pieno