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Monte Morello. E riuscì ad averne aiuto, perchè da Bologna scrivendo allo zio premurose notizie, dichia-roglisi pieno d'amore e di riconoscenza (II, 3).
Nel luglio adunque, col permesso de' suoi e col necessario, si mosse alla volta di Milano. Aveva ancora gli occhi non del tutto guariti: eppure lo strapazzo del viaggio non gli nocque. Passò per Pesaro e vide la famiglia Cassi, dopo che già a Senigallia avea salutato la zia Eleonora. E arrivò a Bologna la sera del 18 luglio.