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Il vomero e il dente di roccia servono per impedire all'affusto di rinculare. Il primo si adopera nei terreni comuni; il secondo nei terreni molto duri e rocciosi.
Puntamento. —- Per mettere e togliere l'alzo panoramico occorre: a) estrarre il braccio d'alzo ed osservare che la sua leva stia in alto; b) unirlo al freno a culla; e) fissarlo girando in basso la leva; d) estrarre l'alzo dal suo astuccio; e) girare indietro il ritegno del braccio, investire l'alzo sul braccio dall'alto in basso e serrare il ritegno girandolo verso l'avanti.
Spiegare che, girando la testa del cannocchiale panoramico, la linea di mira può assumere qualunque direzione. Par vedere che, entro il campo del cannocchiale, esistono due tratti neri che s'incrociano e costituiscono il micrometro.
La posizione iniziale dell'alzo è la seguente:
ricercatore: graduazione 10, rocchetto moltiplicatore 0;
livello dello sbandamento con la bolla centrata; direzione: graduazione 0, moltiplicatore 0; parallelismo: graduazione 0, moltiplicatore 0^ alzo: 0;
sito: graduazione 10, moltiplicatore 0.
Per graduare l'alzo, il puntatore colla sinistra rallenta la vita di pressione e colla destra agisce alla parte striata del tamburo, finché l'indice corrisponda alla distanza voluta. La graduazione è incisa sul tamburo della distanza in ettometri e mezzi ettometri e scritta in ettometri. L'alzo si gradua al comando: Alzo . . . (N. degli ettometri).
Il livello dello sbandamento dell'alzo deve avere sempre la bolla centrata. Per centrarla, il puntatore agisce colla sinistra al galletto relativo. Il parallelismo si fa segnare al comando: Parallelismo . . . (N. dei millesimi).
Si fa vedere il livello applicato a sinistra dell'alzo e le graduazioni ad esso relative. Il sito si fa segnare al comàndo: Sito . . . (N. dei millesimi).
Per la graduazione degli angoli di direzione, si fanno vedere ai serventi: la graduazione della ghiera di direzione, il relativo moltiplicatore e i due indici del collimatore del cannocchiale. La direzione si fa segnare al comando: Direzione . . . (N. dei millesimi).