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non è completamente chiuso; che per far partire il colpo, si tira la maniglia di sparo: allora il percussore si arma e scatta.
Il percussore nella posizione normale è sempre disarmato (molla distesa). Mostrare i due dispositivi di sicurezza.
Far vedero che, chiuso l'otturatore, non si può riaprirlo se prima non si spinge in dentro il blocchetto a molla del congegno di sicurezza di sparo. Quando la bocca da fuoco rincula, il blocchetto viene in dentro da sè per inerzia. Interrato il vomero, il pezzo non si muove più durante il tiro: solo rincula la bocca da fuoco colla slitta.
Per aprire e chiudere la culatta, il tiratore, a cavallo del seggiolo, impugna colla destra il manubrio dell'otturatore e gli fa compiere un mezzo giro a sinistra (nelle esercitazioni senza proietto, prima spingerà avanti colla sinistra il blocchetto di sicurezza di sparo). Per chiudere la culatta si fa il movimento inverso.
Per prelevare le munizioni dai cofani e dagli zainetti, il porgitore prende colla sinistra il fondello di un cartoccio (occorrendo, adopera lo scalpello d'ottone) e lo estrae, sostenendolo colla destra, toglie il tappo di zinco della spoletta e vi applica fortemente l'innesco (girare in senso inverso che colle ordinarie viti). Cessato il fuoco, il porgitore ricolloca a posto le munizioni rimaste, togliendo gl'inneschi: durante le pause del tiro, i bossoli si collocano al posto dei proietti sparati.
Per caricare il cannone, il servente caricatore, ricevuto il cartoccio-proietto, lo introduce nella camera finché il fondello abbia oltrepassato il vivo di culatta. Per far partire il colpo (essendo la culatta chiusa) al comando fuoco, il tiratore impugna colla sinistra l'impugnatura della leva di scalto, la tira fino allo scatto, e quindi l'abbandona. In caso di scatto a vuoto, abbandona prima l'impugnatura, poi ripete il movimento.
Appena partito il colpo, la bocca da fuoco rincula, e quindi ritoma in batteria; mentre compie questo ritorno, il tiratore, afferrando l'impugnatura della leva di maneggio, apre la culatta, riceve nella sinistra il bossolo vuoto espulso dell'estrattore e lo getta a terra.