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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

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a cura di Federico Adamoli

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   leonardo
   cerimonie iniziatorie dei misteri egiziani, eleusini.... che si intrecciavano e si basavano sopra i fenomeni fisici del solstizio d'inverno e dell'equinozio di primavera.
   Tale, in breve, l'interpretazione esposta e proposta dall'Autore. Questa visione ecletticamente spirituale è quella tradizionale di tutti gli esoteristi. Essa non esclude ma completa e chiarisce tutte le altre teorie che da un singolo significato allegorico tentano di trarre una spiegaziane generale. Per coloro poi che stimano essere tale fenomenologia mistica, umana e cosmica, un fatto e non una mera finzione dell'intelletto, questa teoria acquista una tale intrinseca evidenza da non avere bisogno di prove storiche. In tal caso, infatti, deve essere stato possibile, anche anticamente, mediante il sacrificio dell'uomo di carne, nascere ad una vita nuova e venire dalla esperienza iniziati alla conoscenza di questa fenomenologia umana ed universale, spirituale e materiale ; ed allora questi iniziati, sacerdoti ed jero-fanti, debbono avere infuso questa loro conoscenza nell'insegnamento religioso, ed avere opportunamente rivelato tali sublimi verità a chi era in grado di comprenderle, erigendo intorno ad esse l'allegoria religiosa, dando al fenomeno mistico per velo e punto di appoggio il fenomeno naturale fisico, come i Vedantini fanno portare sopra le sue spalle Purusha da Mulaprakriti.
   La traduzione presenta qualche difetto, traduce p. e. round con ronda, e cambia il sesso alla Lemniscata, di cui fa Lemniscate, ma generalmente è assai buona e l'italiano ne è corretto e corrente. Qualche riserva ci sarebbe da fare sopra le fonti di cui il Wjlliamson si giova — non tutte egualmente sicure e insospettabili — e sul modo un po' gesuitico di presentare le citazioni, in modo da far dir loro pivi di quel che non dicono. Ma questi son difetti comuni ai libri dei teosofi e dai quali solo pochi di essi, come il Mead, sanno liberarsi.
   Arturo Reghini.
   Dante.
   Karl Vossler. Die gottliche Komodie, Entwicielungsgeschìchte und Er-klàrung. I Band, I Teil : Religiose undphilosophische Entwickelungs-geschichte. Heidelberg, 1907. Karl Winter's Universitats Buchhand-lung, pag. 266.
   È accaduto agli storici della letteratura, come agli alchimisti, di scoprire cose interessantissime e utilissime proponendosi fini scempi e impossibili. Io credo, ad esempio, che l'opera dì Dante, per essere intesa, abbia assai più bisogno d'una preparazione morale interna, che di una storica