Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

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a cura di Federico Adamoli

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   leonardo
   e due le parti, si sono moltiplicati. Dopo Signore soie e Quelle Signore son venuti Quei Signori e dopo le Altre Signore e dietro Quelle Signorine e probabilmente altre porcherie di simil genere si preparano a invadere le vetrine dei librai di second'ordine.
   Come già in Francia ora anche in Italia c' è della gente che cerca di reagire a questa nuova letteratura suina ma non credo che i difensori della moralità avranno buon giuoco contro gli industriali delle sudicerie. Dal momento che ci sono i porci — e che quasi tutti gli uomini, in certe ore della vita, sono dei porci — è naturale che ci sia una letteratura suina e che questa faccia guadagnare i suoi produttori.
   La letteratura immorale non crea, è vero, l'immoralità; ma può, in certi casi, incoraggiarla ed aumentarla. D'altra parte non ci sono mezzi materiali per soffocarla perchè i sequestri e i processi servono, quasi sempre, solo come reclame. Le proteste verbali — come quelle del professor Lanzalone o dei giovani della Vita — servono a poco perchè la castità è forse la virtù che si difende più difficilmente senza cader nel ridicolo.
   L'unico rimedio sarebbe che gli Italiani fossero più sani e sdegnassero di comprare e di leggere i libri di cui ho parlato. Gli speculatori, allora, smetterebbero subito il loro mestiere senza minaccie di tribunali e senza proteste di moralisti. Ma perchè gli Italiani fossero più sani bisognerebbe che l'educazione fosse meno ipocrita e che si avesse il coraggio di fare a tutti quanti un piccolo corso sincero di fisiologia, psicologia e morale sessuale. Finché i rapporti fra i due sessi saranno circondati dal mistero e appariranno straordinari e proibiti la letteratura suina sfiderà allegramente le ire dei pochi lanzaloni d'Italia.
   G. F.
   La Resistenza Cattolica.
   Due fatti recenti — la sospensione a divinis di Don Romolo Murri e il biasimo inflitto al Rinnovamento — hanno mostrato che la Chiesa Cattolica, o per meglio dire quella coterie di alti dignitari ecclesiastici che influisce sulle opinioni del Papa, non è disposta a tollerare nessuna forma di modernismo, sia esso politico, esegetico o apologetico e che appare decisa a ricorrere ad ogni mezzo perchè non s'introduca nell'antico edificio nessuna