Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PITTORI li SCULTORI SACRI
   195
   Le scene della raccolta, della pesca, della navigazione, della caccia e della costruzione degli edifici, si ripetono davanti al Ka come già nel mondo bello. Ecco : quattro servi aggiogati all'aratro squarciano il seno della /erra violetta e umida, per la futura sementa, Dietro di loro altri vengono con marre spianando e stritolando le zolle ; strappando le male erbe, il paleo e la gramigna.
   Qua la messe è granita, e i mietitori semi-nudi segano le spighe gialle, al sole avvampante di luglio. Uno di essi raddrizza dal lavoro la schiena indolenzita per bere a gran sorsi un po' d'acquetta a un fiasco di terra cotta, e sorride salutando una bruna ragazza che arriva da sinistra col desinare per le « opre ». Due mendicanti, una vecchia scapigliata e una bambina ven gono dietro spigolando.
   Qua ancora due contadini, curvi sotto le ceste piene di spighe si avviano verso un paio di manzi attaccati ad un carro rosso, ove altri uomini si affaticano a caricare il grano che deve esser messo al coperto a-vanti l'imbrunire.
   Nella scena che vien dopo il grano è stato già battuto, e i servi lo tirano contro vento per separarlo dalla loppa; più lontano altri servi lo vagliano; là finalmente i fornai intridono il pane odoroso per il nutrimento di tutti.
   Lo forme dei personaggi, degli animali e degli u-tensili sono fruste e semplici, come la terra che fecondano e che spogliano. La necessità tragica dell'esistenza è accettata ferocemente dagli esseri animati e dalle cose che crediamo inanimate.
   Un tal senso di grandiosità selvaggia e dignitosa non poteva esser rivelato che con questa nudezza.
   Nella tomba di Menofri a Sakkarah una massaia munge una vacca paziente mentre il marito abbraccia strettamente le gambe posteriori della bestia perché non si muova rovesciando il secchio colmo di latte spumoso. Altrove un villano mena il ciuco al mercato, e passando vicino ad un albero verde spaurisce un uccello