Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

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a cura di Federico Adamoli

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   franche spiegazioni
   '31
   una specie di sfiducia, di diffidenza, osservando 1* assoluta mancanza di metodo cosi visibile in essi. La leggerezza delle affermazioni ; la mirabile sicurezza colla quale sono asserite, senza prove, le cose più strane ; la mancanza di citazioni precise; l'appello a fonti screditate, lo stiracchiamento dei testi; le citazione incomplete e gesuitiche per avvalorare dei riavvicinamenti arrischiati; l'indeterminatezza del frasario; il tono spesso ciarlatanesco col quale sono enunciate osservazioni banali fanno subito ritrarre indietro il lettore onesto, abituato a trovare nei libri dei fatti sicuri, delle regole precise d'azione e delle teorie concepibili.
   Malgrado ciò si continua a leggere e 1' impressione rimane. E non parlo soltanto del menu fretin dei volgarizzatori — parlo anche dei libri di Eliphas Levi e della Blavastky che son reputati, dagli occultisti moderni, come i codici sacri e inviolabili della sapienza occulta. La mancanza di ordine, le volute oscurità, le complicazioni della terminologia, gli accozzi curiosi tra fatti veri e inventati, il caratteristico « odore di falso » che si sente tanto spesso in quei libri fanno dimenticare che forse ci sono in essi anche delle grandi verità. Certamente questi scrittori danno l'impressione di possedere un'immaginazione tutt'altro che comune : basta pensare alla quantità di simboli da loro creati o interpretati, alle ricostruzioni di epoche scomparse, alla creazione di testi misteriosi che nessuno conosceva prima di loro, alle analogie ch'essi riescono a stabilire fra cose lontanissime, alle etimologie fantastiche di cui si servono per accreditarle. Si tratta di un tipo particolare d'immaginazione, piuttosto erudita e filosofica che artistica, ma che pure ha chiari segni di fratellanza colla poesia. Forse gli occultisti sono dei poeti che tentano di far sì che il mondo sia veramente d' accordo con le loro fantasie....