Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1907

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1907, pagine 326

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a cura di Federico Adamoli

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   leonardo
   I.
   Da qualche anno, in Italia, l'aria spirituale č cambiata. Si sente parlare di rinascite dell'idealismo e dello spiritualismo, di nei idealismi e di nuovi spiritualismi, di risveglio mistico, di ricomparsa della fede, di avvento del regno dello spirito o dell'Uomo Dio, del trionfo della vita interna, del valore e del dominio dello spirito e soprattutto si odono i funebri annunzi del « tramonto del positivismo » e della « morte del materialismo ». E non basta ; noi vediamo tutti i giorni gente che richiama la nostra attenzione sui problemi dell'anima, sui misteri dell'ai di lą, sul mondo soprasensibile, sui fenomeni occulti e ormai non si trova pił un medico o un fisiologo che si rifiuti di riconoscere come veri ed autentici i cosiddetti fatti medianici o spiritici. Perfino nella religione comincia a manifestarsi un insieme di movimenti quale da tempo parecchio non si vedeva. Moltissimi, anche non credenti, hanno finito col riconoscere l'enorme importanza del fatto religioso e a studiare non solo storicamente ma psicologicamente, i miti, i santi, gli asceti.
   Nella Chiesa Cattolica, nella pił antica e venerabile organizzazione religiosa dell'occidente, i giovini vo-glion riaccostare l'esegesi alla critica storica, la fede alla scienza, il prete all'operaio, e gią si va formando, contro l'apologetica tradizionale, puramente razionalista, una nuova apologetica fondata sulla vita morale e non pił sulla autoritą dei Padri o sul sillogismo di S. Tommaso.
   La filosofia, anche in Italia, accompagna questa specie di voltata brusca della pubblica opinione intellettuale. Il contingentismo spiritualista del Boutroux, lo intuizionismo del Bergson e del Le Roy, il Pragmatismo