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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   gli amanti d' iddio
   341
   — se la vita dovesse rispondere, non potrebbe dir altro che così : « vivo perchè vivo ».
   Essa infatti ha in sè stessa il suo principio e scaturisce dal suo proprio fondo ; onde non ha perchè, vivendo per sè medesima. Così, chi domandasse a un uomo schietto, che opera dal suo proprio fondo : « perchè operi ?» — costui, a dir vero, non potrebbe rispondere altro : « opero perchè opero ».
   Il mio occhio è una cosa sola con ciò che egli vede.
   L'uomo che sempre corre ed è tuttavia in pace, io lo chiamo un uomo divino.
   Il riposo dell'anima è sulle ali dei venti.
   Iddio non è in alcun luogo. Di ciò che è più piccolo in Dio è piena ogni creatura, e ciò che è più grande in Lui non è in alcun luogo.
   L'intima natura di ogni grano richiama il frumento e ogni metallo l'oro e ogni nascita l'uomo.
   Per questo esiste tutta la Scrittura, per questo furon create tutte le cose del mondo : che Dio nasca nell'anima e l'anima rinasca in Dio.
   O un solo maestro di vita più tosto che mille maestri di dottrina ! Uomini, che cercate voi fra le morte ossa ? Perchè non bevete alla divina sorgente che sola può darvi la vita eterna? I morti nulla danno nè ricevono.
   Maestro Eckehart.
   Non mi basta, Signore, di servirti come gli angeli, non mi basta di essere ai tuoi occhi perfetto come un Dio ; ciò è troppo piccola e meschina cosa per il mio spirito : chi a te vuol servire veracemente convien che sia più che divino.
   Io vo in un deserto al di sopra d'Iddio.
   Iddio è in me il fuoco ed io in lui lo splendore : quale unione più intima?
   Io son grande come Dio, egli piccolo come me; egli non può essere sopra me nè io sotto di lui.
   Nascesse Cristo anche mille volte in Bethlehem, se non nasce in te sei perduto in eterno.
   Iddio si è fatto uomo; se tu stesso non ti fai Dio, disprezzi la sua nascita e fai oltraggio alla sua morte.
   Tu dici che c' è un sole nel firmamento, ma io dico che ce ne sono molte migliaia.
   Angelus Silesius.