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leonardo
distrutto. Questa è la nostra sorte. Siamo anime nostalgiche che s'appagano in uno stordimento di sensi che si chiamano vita. E poi che tutti prevediamo possibile l'appagamento, siamo ottimisti, anche se oltre l'appagamento, la nostalgia infinita può risorgere e mantenere in noi, sotterraneo, lo scetticismo. Tu sei felice ? Ma non mi pensare distrutto nella tua felicità. Non mi dimenticare. Nulla si perde e nulla si distrugge. E la condanna eterna del mio inferno. Ricordalo ».
Marcello Taddet.
(da Religione, meditazioni e confessioni, di prossima pubblicazione).