in quantic maniere non ha capito l' italia 319
di acquistare certi caratteri che ora non hanno o non hanno abbastanza ma non li considero come teneri pupilli eh' io dovrei guidare a ogni passo. Ho già dichiarato, anzi, eh' io tento di svegliarli e di educarli colla speranza che essi facciano o dicano cose alle quali non avrei pensato da me e che possono giovarmi come modelli o come spettacoli. Se avessi voluto tracciare per loro un piano preciso, una lista completa di cose da fare l'avrei potuto fare abbastanza presto, ma necessariamente avrei consigliato come problemi di cui occuparsi e come atti da compiere quelli di cui mi occupo io o che voglio far io. Sarei andato allora contro il mio scopo di far servire questa campagna non solo per gli altri ma per me, e avrei chiusa la porta dinanzi a tutte le possibilità di idee e di azioni, anche diverge dalle mie, che potranno inventare e fare gli svegliati. Io non voglio fare una compagnia di scimmiotti ma di giovini che operano e pensano più intensamente e secondo le loro attitudini e i loro fini. Il mio programma, insomma, è un programma neutrale, che non vuole impegnare nè gli altri nè l'avvenire.
Quando s'è trattato di additare quali sarebbero le virtù da conquistare sono stato, credo, abbastanza preciso e potrò anche tornarci sopra insegnando come si può più facilmente acquistare le qualità morali (disprezzo della vita ordinaria, coraggio, pazzia, amore delle avventure ecc.) che sono necessarie per compiere cose grandi. Ma, per ora, non ho nessuna intenzione di dare agli altri delle commissioni e delle ordinazioni indicando le quantità e le misure di ciò che debbono fare.
Io ho, per mio conto un piano d'azione e molto preciso ma non ho bisogno di rivelarlo agli altri prima del tempo. Io lo dirò coi fatti, colle opere e non con le parole. Posso dire soltanto questo : che per il mio piano personale ho bisogno di preparare intorno a me delle anime diverse da quelle che oggi sono comuni e che questa campagna, pur avendo una portata nazionale, ha per fine di creare delle condizioni favorevoli alla mia opera fu-