Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   in quantic maniere non ha capito l' italia 315
   cominciare, le condizioni spirituali dei giovini italiani a cui vi rivolgete ? Le ho studiate — rispondo — più che ho potuto, cercando di avvicinare giovini di ogni qualità e di ogni fabbrica, ma non col proposito di fare un'inchiesta completa e minuziosa. Se avessi voluto farla avrei dovuto spendervi anni ed anni, viaggiare e domandare, e nel frattempo il mio entusiasmo se ne sarebbe andato, e i giovini d'oggi sarebbero diventati uomini fatti. In ogni modo la mia campagna non ha l'intenzione di offrire ai giovini miei contemporanei quello che loro, in generale, possono esser portati naturalmente a desiderare. Io non sono di quelli che si vantano di dominare la natura coli'obbedienza alle sue leggi. Credo che 1' uomo forte deve cercare di trasformare ciò che l'attornia senza troppo preoccuparsi delle tendenze, delle correnti e di altre simili generalità. Non voglio essere interprete ma bensì manipolatore.
   Ma voi — mi dice un terzo — siete in fondo un mistico e tradite voi stesso volendo occuparvi degli affari degli uomini. Niente affatto ! — dico io. — Ho grandissimo amore per i mistici e credo che nelle loro opere e nelle loro vite — che sono forse le opere più belle che abbian fatte — ci siano da trarre conforti o insegnamenti per la ricerca e la conquista dell'anima nostra, ma non per questo son mistico. Amo troppo l'attività e il vario e torbido tumultuar della vita per aver la superbia di credermi un semplice e solitario amante d' Iddio. E se anche lo fossi non per questo dovrei tralasciare gli affari degli uomini. Anche le nazioni fanno parte del mondo come le grotte della Tebaide e gli uccellini di San Francesco. I grandi santi furono, se non sbaglio, anche grandi organizzatori.
   Tutte queste, come si vede sono ragioni che riguardano me e avrei fatto a meno di parlarne se, in fatto di predicazioni, anche la persona dell' apostolo non avesse una certa importanza. Le altre, invece, sono delle pregiudiziali alla campagna stessa, indipendentemente dal fatto che la bandisca io oppure un'altro.