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   leonardo
   mente il mio richiamo « ai principi della virtù e della giustizia » e come l'altra signora, nota nella bassa letteratura anticlericale. Rita Bolero, la quale mi scrive vantandosi di aver cominciato un' impresa pazza e soprattutto 71UOV11 (!) cioè quella di « cacciar Dio dal mondo 1 »
   Io voglio dir qualcosa soltanto a quelli che non sono d'accordo con me e -che presuppongono, perciò, di aver capito quello che voglio. Fra costoro alcuni disapprovano l'idea stessa della campagna per il risveglio e gli altri trovano che il mio programma è troppo vago, indeterminato, impreciso, puramente formale.
   Vediamo in qual modo non hanno capito gli uni e gli altri.
   II.
   Le ragioni per cui ho fatto male, secondo i primi, a cominciare questa campagtia sono parecchie, alcune personali e altre generali.
   C' è chi mi dice : Voi non potete farvi iniziatore di un movimento nella gioventù italiana perchè non avete voi stesso una fede precisa e sicura. Ed io rispondo : non è del tutto vero. Io ho fede in certe gerarchie fondamentali delle attività umane : ad esempio nella superiorità delle cose dell'anima su quelle del corpo e del mondo sociale. E anche se non avessi una fede precisa potrei sempre fare il predicatore di certe virtù perchè queste possono essere necessarie non per un solo fine ma per molti ed io posso consigliarle senza stabilire precisamente cosa debbano credere gli altri. Inoltre io ho dichiarato di voler svegliare della gente per trarre dalle azioni e dalle fedi degli svegliati esempi e suggerimenti per me stesso. Io sono come un cacciatore che sguinzaglia cani o dà volo a falconi perchè cerchino e prendano quelle prede che da sè non saprebbe cercare e afferrare. Io predico la necessità di cercare perchè io stesso non ho trovato tutto quello che cerco.
   Un altro mi chiede : Avete ben studiate, prima di