la massoneria come fattore intellettuale 309
   sonica italiana e troverete il vuoto ; insignificanti relazioni di lavori (?) delle varie officine, e qualche articolo bene imbottito di tutti i rancidumi da comizio ed accuratamente condito di pregiudizi antichi e moderni ; troppo poco quando si crede di costituire il tmst del libero pensiero. Per amore di sintesi e di chiarezza, si può dire che ai frammassoni italiani mancano solamente due cose per essere degli autentici liberi pensatori : essere liberi ed essere pensatori !
   Conclusione.
   La Massoneria è dunque incapace di esplicare una azione intellettuale, tanto di propaganda quanto di critica ; e non merita quindi il titolo di associazione filosofica.
   Quanto alla sua azione politica essa ci interessa mediocremente. Da dieci o quindici anni le lotte intestine ne avevano paralizzato 1' azione, ma ora l'unione è tornata e con essa i propositi bellicosi. Per ora non se ne vedono gii effetti come lo prova il sonno tranquillo della legge sul divorzio ; pure non è da escludere che un giorno o l'altro la Massoneria italiana si metta a seguire le orme di quella francese, combattendo a morte la Chiesa sul terreno politico. Non potrà mai però dire mors tua vita mea, perchè riducendosi tutto il programma massonico alla demolizione del Vaticano, la fine della Chiesa porterà la fine della Massoneria per forzata disoccupazione.
   Quanto al lavoro massonico nel senso antico esso esula coi nuovi tempi dalle società segrete ; e, se le società segrete possono ancora avere la loro ragione di essere nel lavoro mistico occultistico individuale, il mistero è ora inutile per buona fortuna come garanzia di sicurezza personale, ed è dannoso alla intensità della propaganda cui meglio si addice il nuovo e più potente stru-