le sorprese di hegel
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è nulla di particolare, perchè è tutto il particolare. Il concetto concreto ha una spiegazione semplicissima : è la realtà, compreso il pensiero che la pensa ; è il tutto, è Dio, ò lo spirito, e l'assoluto. Ognuno di questi concetti pure dando una Betonung a un lato particolare non significa in realtà che la stessa cosa, quella cosa che anche un uomo del volgo vede, cioè la realtà tale e quale, con le sue opposizioni, variazioni, contrasti ecc. Il filosofo non dice nulla di più dell'uomo comune, salvo che mentre questi rimane confuso davanti a una teoria monista (materialismo, p. e.) o dualista (cattolicismo p. e.) il filosofo adopra la critica, e mostra che questo Tutto, non è materia, e non è spirito, ma è qualcosa che li riunisce insieme. Il filosofo non riduce, ma rimanda alla realtà ; invece di spremerla per darne o una essenza o per trovarvi qualche cosa di nascosto (p. e. cosa in sè, inconoscibile. Dio personale) egli ve la addita nella sua varietà e movimento. Perciò si dice che 1' hegelismo è filosofia storica: essa non spiega nulla, ma narra; e non prova, nè ordina, ma si contenta di constatare. E il lais-ser fairc, laisscr passer dei liberisti applicato al mondo.
Perciò è in contrasto con la ragione pratica che rompe la realtà in individui, che fa delle astrazioni, che adopra dei cartellini indicatori e dei fantocci guide per agire. Perciò è in contrasto con la scienza che volendo agire, non può avere affatto il senso della realtà, ma la deve falsificare sovrapponendole delle definizioni, e spezzettandola e differenziandola. Bene inteso però che il filosofo lascerà allo scienziato questa sua attività pratica assolutamente libera : perchè faccia della scienza, è bene che faccia proprio ciò che è scienza. Ecco il carattere di liberazione di questa filosofia che toglie alla scienza l'ingombro della metafisica.
Così con l'artista. L' estetica del Croce non vi dice veramente cosa è l'arte (giacché non dice cosa è la fantasia e cosa è l'intuizione) ma vi dice cosa non è arte ; quindi è la liberazione dagli impedimenti dell'arte, dai modelli, dai fini pratici, dagli intenti morali ecc. ecc.