Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

Pagina (192/435)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (192/435)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   174
   LEONARDO
   HARALD HòFFDING. — Histoire de la Philosophie Moderne. — Paris, Alcan, 1906.
   L' H5ffding è famoso per i suoi manuali. Ne ha fatto uno di Psicologia, uno Morale, uno di Filosofia della Religione e anche uno di Filosofia moderna. Non avendo molte idee in proprio ed essendo inclinato alla moderazione e all'equilibrio egli riesce ottimamente a dare dei libri eclettici, equilibrati, dove non c' è esagerazione ma invece molto ordine, dove manca la genialità ma abbonda l'informazione.
   Anche questo manuale di storia della filosofia moderna, che va dalla Rinascenza ai tempi più recenti, è ben fatto, ma rientra perfettamente nella classe dei libri che non fanno epoca, dei refetence books che fa comodo avere vicino al proprio scrittoio ma che non si leggono mai per trarne eccitamento a nuove idee. Son libri dispense ma non libri fiamme.
   Dal punto di vista scolastico questa storia della filosofia è ben fatta ed è ben fatta anche nel suo massimo difetto, cioè nel seguire troppo l'ordine e la gerarchia tradizionale mettendo in fila i soliti nomi, dando importanza a gonfiature celebri, e trascurando filosofi meno popolari ma più importanti.
   Un altro difetto è anche la mancanza del senso della vita, anche esterna, della filosofia. I filosofi son allineati lì dentro un po'come soldati alla rivista e non come uomini liberi in mezzo a uomini e cose. Per me, invece, la storia della filosofia non è che un pretesto per fare della psicologia comparata o della metafisica personale e il metodo dell' Hoffding non è quello che preferisco.
   G. F.
   Egon FrideLL. Novalis als Philosoph. — Miinchen, Bruckmann, 1904
   pag. III.
   Dedicato all'eccellenza Kuno Fischer (tutto il mondo è paese !) questo libro ha molto del compito scolastico, nello stile, nella costruzione, nei giudizi, nelle divisioni e suddivisioni. 71 principio sembra un riassunto di studente liceale : « Federico di Hardenberg, che, come artista, si chiamò Novalis, può valere come uno dei più caratteristici rappresentanti del suo tempo. Lo sua filosofia è pienamente illuminata, quando è compresa come l'estratto e il tipo del suo tempo. Noi dobbiamo perciò dapprima cercare di rappresentarci brevemente in tutti i suoi lineamenti storici questo periodo ». Nel rappresentare questo periodo il numero tre rende considerevoli servigi, vi sono tre problemi (mondo, dio, uomo), tre filosofie (della conoscenza, della fede, della storia), tre momenti (Kant, Fichte, Schelling), tre uomini della filosofia della fede (Hamann, Jacobì, Schleiermacher), tre uomini della filosofia della storia (Lessing, Herder, Schiller), tre drammi ecc. ecc. ecc. Come compito il resto del libro è fatto bene, assai ben