alleati e nemici
Istituzioni di scienza occulta.
Un grosso volume di occultismo compare nella Piccola Biblioteca di Scienze Moderne. Ne è autore l'avvocato Alessandro Sacchi e porta il titolo magniloquente di Istituzioni di Scienza occulta.
Disgraziatamente alla magniloquenza del titolo ed alla gonfiezza di uno stile pletorico e farraginoso non corrisponde una serietà di contenuto, una profondità e precisione di idee, una eso-tericità di teoria. Il libro è destinato a dare al pubblico una idea falsa dell'occultismo, a danneggiare la causa che prende a difendere ; poiché l'autore stesso, se possiede una cultura speciale discretamente accurata, non è affatto penetrato nel vero spirito dell'occultismo.
Nelle quattrocento pagine di cui consta l'opera sua, il lettore è condotto da una breve trattazione del problema critico ad una esposizione della filosofia cabalistica e quindi alle scienze od arti occulte più disparate : l'alchimia, l'oneiromanzia, l'astrologia, la divinazione, la teurgia, la magia cerimoniale e rituale, la taumaturgia ecc.
Per il Sacchi tutta questa roba è occultismo, e non sa che « l'Occultismo differisce dalla scienza magica e dalle altre scienze segrete, quanto la gloria del sole differisce dalla luce di una candela, quanto l'immortale ed immutabile spirito dell'uomo — riflesso dell' assoluto, incausato ed inconoscibile tutto — differisce dall'argilla mortale, il corpo umano ».
Queste parole di un grande occultista moderno sono dirette in special modo a quella scuola di sedicenti occultisti occidentali cui anche il Sacchi appartiene.