Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Leonardo era filosofo ?
   11 4 aprile, a Firenze, Benedetto Croce, dichiarò pubblicamente che Leonardo da Vinci non è stato filosofo. Per quanto mi dispiaccia di aver l'aria di voler schermagliare a ogni occasione col mio illustre amico pure non posso lasciar passare, senza protesta, la sua recisa condanna.
   Il metodo di cui si servì Benedetto Croce fu quello di cui ci serviamo noi tutti quando vogliamo negare a qualcuno di appartenere a una certa classe. Diamo una definizione di questa classe tale che noi possa entrarci quel tale e poi dimostriamo, in quattro e quattr'otto, che il sig. Qualcuno non si può chiamare col nome di quella classe. Per il Croce, come tutti sanno, la filosofia è soltanto pensamento dell'universale, fuga precipitosa dall'empirismo, idealismo razionalista all' hegeliana e alla spaventiana. Leonardo non ha mai latto dei discorsi sul!' Essere, sulla Sostanza, sull'Idea e s'è occupato invece moltissimo di osservare le cose particolari e gli aspetti diversi del mondo e perciò non è filosofo. 11 giuoco è tanto semplice che non vai la pena di farlo.
   Ci sono, voglia o non voglia il Croce, dei libri dove si trattano questioni molto generali che non rientrano in nessuna delle scienze speciali e a questi libri, per quanto fatti coli' aiuto dell'osservazione e di ragionamenti comprensibili si è dato universalmente il nome di filosofici. Locke, Berkeley, Hume, per citare quelli stessi citati dal Croce, cosa sono ? Non sono filosofi perchè sono empiristi ? Ma d'altra parte non sono nè fisici} nè matematici, né storici. Se ve lete togliere ad essi il nome di filosofi ci può essere un altro il quale neghi che il verbiage dialettico dell'idealismo assoluto sia filosofia e per conseguenza affermi che Hegel non era filosofo. Avrà egli meno torto o più ragione del Croce ?