Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ' mors osculi ,,
   « Questo bacio é l'unione dell'anima con la sostanza da cui essa ha origine ». Zohar, ia parte, fol. 168, recto ; edizione di Amsterdam.
   Un angelo, dal volto serafico e dal possente corpo taurino, avea con una spada fiammeggiante cacciato Anima dal paradiso terrestre.
   Obbediente, china la fronte, curiosa forse dì conoscere il mondo, avea preso la grande strada del Dolore e della Vita. Da prima, affascinata dalla bellezza della via e dall' incanto del paesaggio, lieta di semplici gioie> aveva attraversato foreste e riviere, sempre seguendo per monti e valli il lungo sentiero. Il profumo acre dei fiori e le frutta seducenti delle piante lussureggianti all' intorno, con occulta malìa aveano attratto 1' incauta ; ingenua farfalla. Anima avea respirato il profumo penetrante e assaporato le fiutta squisite.
   Le spine e gli sterpi eh' ella inesperta non sapeva scansare, le appresero in tal modo le crudeli lezioni della vita ; ed ella imparò a poco a poco la scienza del bene e del male, riconoscendo prontamente l'amaro veleno sotto la veste allettatrice del frutto gustoso.
   Eran dei secoli che camminava ; del divino paese natale non le restava che un pallido ricordo come di sogno, una immagine incerta, un tenue profumo di un'essenza svanita. Disillusa del mondo, affaticata del lungo cammino, desiderosa di riposarsi, Anima anelava di giungere alla fine dell'interminabile sentiero. Dinanzi a lei la strada si svolgeva conducendo dirittamente ad un'alta e nera montagna che si ergeva gigante