PER DIFENDERE UNA METAFISICA
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di situarci nell' angolo visuale d' onde essi gettarono il loro sguardo sul mondo di riprodurre in noi quel sereno e limpido stato d' animo in cui essi si trovarono per architettare la verità, di resuscitare in noi quello slancio misurato e temerario insieme, con cui la loro fede nella potenza e nella resistenza della ragione li sospinse senza rimpianti e senza terrori, contro l'ignoto e nell' infinito.
E risorgerebbe la filosofia, quella vera e veramente vitale, quella che ora s' è arenata nelle contradizioni più aspre in cui si dibattono le azioni confuse di tutte le forze della vita. Il pensiero, se ben paia il contrario, lentamente decade, decade l'entusiasmo per la pura astrazione, il disinteresse dalla concezione teorica per il solo scopo della felicità spirituale, la poesia dello spirito, in fine, del quale scompare il bel ritmo antico, che gli uomini ancor cercano, ma in vano, piegati sotto la dominazione or mai definitiva d'una legge inflessibile e inesorabile, poiché oggi, come già diceva Bindo Bo-nichi nel trecento, f ansi tedeschi quei che son latini. Nè mi si confonda qui con il progresso filosofico, quel progresso scientifico di cui l'epoca nostra mena cosi gran vanto. Al quale noi non dobbiamo che le comodità più superficiali della nostra vita materiale, ma non un conforto che ci aiuti a vivere, una gioia che ci renda più intensa l'attività spontanea dell' intelletto, un oblio che ci restituisca un sorriso. D'altro canto, a chi voglia professare le discipline dello spirito, oggi è vietato di pensare, ma a tutti è imposto di eseguire, poiché l'avversione tutta germanica ad ogni emanazione attuale e formale di fantasia e la guerra feroce che lo spirito democratico muove ad ogni affermazione individuale, hanno fatto della filosofia una burocrazia così che, come mi par abbia detto taluno, il microscopio ha ucciso il pensiero.
In questa lunga requisitoria contro lo scherno della libertà eh' è presunta conquista dei tempi nuovi sarò parso tal ora ben retrivo e dogmatico, tal altra ingenuo