PER DIFENDERE UNA METAFISICA
ii7
Ma, qui potrebbe chiedersi taluno, se la scienza non dimostri la verità che la filosofia ha proclamato, o, peggio, se dimostri il contrario, non può logicamente in-dursene che il valore di tali enunciati abbia ad esser posto per lo meno in dubbio ? Che altro ci mostra dunque tutta la storia, se non una fervida lotta fra la convinzione e 1' osservazione, tra la fede e la ragione, fra la scienza e la metafisica? Da qual parte dobbiamo riscontrare il trionfo ?
In questo momento, non v' ha dubbio, la scienza, nel senso più rigoroso della parola, ha quasi sopraffatto da per tutto, ogni metafisica. Ma d'altra parte, se bene dobbiamo persuaderci d'una grande sproporzione tra il progresso di certe attività intellettuali, paragonato a quello delle attività sentimentali, rimaste presso a poco stazionarie, non possiamo poi dirci che la logica verbale, metafisica anch' essa del mondo in che viviamo, abbia annullato del tutto quella intima ed organica che giustifica e coordina gli clementi delle singole inclina-nazioni. Per ora mi basta assodare che questa sfrenata tirannide del metodo lascia però in fondo a moltissimi di coloro che pur sinceramente e rigorosamente lo praticano, una latente libertà di credenze e d'impulsi a cui si deve se s'incontrano, pur troppo, uomini che passaron la vita curvi su una tavola anatomica o con lo sguardo fisso in un telescopio, i quali, abbacinati un giorno dalle imposture sfrontate dello spiritismo dividono ora le dottrine della teosofia, pur seguitando, quanto alla professione in che esplicano le attività dell' intelletto, ad essere stretti osservatori dei principi inesorabili dell'obbiettività. Ne alcun si domanda come possan conciliare costoro, tale doppio impiego del loro spirito ed eludere questo duplicismo contraditorio tra una fede, qualunque essa sia, ed una convinzione, per quel che può valere.
Ciò accade perchè, a mio vedere, l'intuito, l'affetto, l'esperimento, non conducono che allo stesso risultato di verità, all'identico confine d'impossibilità, di fronte a quello che è vietato alla natura umana di sapere. Io mi