Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

Pagina (123/435)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (123/435)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   per un'analisi pragmatistica ecc.
   casione di occuparmi, da questo punto di vista, dello sviluppo storico di due distinzioni d'importanza fondamentale per gli scopi della logica 'e per quelli della psicologia delle operazioni intellettuali.
   La prima è la distinzione espressa nel linguaggio filosofico moderno coll'opporre le « proposizioni sintetiche » alle « proposizioni analitiche ».
   L'altra, strettamente connessa del resto alla precedente, è quella che sussiste tra l'insieme delle « note » che costituiscono il significato di un termine generale, e l'insieme degli « oggetti » ai quali il termine stesso si applica.
   La prima distinzione — quella cioè tra le proposizioni aventi lo scopo di determinare, precisare, chiarire, ricordare il senso che vogliamo attribuire a una data parola, e le proposizioni invece nelle quali (mediante parole nelle quali si suppone già noto e ammesso il significato dalle persone a cui si parla) si asserisce qualche opinione, ad esempio che qualche fatto è avvenuto o si verificherà, oppure che tutti gli oggetti presentanti certi dati caratteri (e indicati perciò con un dato nome), ne presentano anche altri ecc., — era di troppo grande importanza, non solo nelle dispute filosofiche ma anche nelle controversie civili e giudiziarie, perchè i dialettici e sofisti greci non dovessero presto sentire il bisogno di avere a disposizione una speciale nomenclatura tecnica per caratterizzarla in modo preciso.
   La tattica, le norme, gli artifici da adottare per- la difesa o la confutazione di una data tesi sono infatti cosi dipendenti dal suo appartenere all'una o all'altra delle suddette due specie, che non è possibile neppure concepire un'esposizione o classificazione sistematica dei vari tipi d'argomentazione da porre in opera nelle dispute, nella quale non si tenga conto di una tale distinzione e nella quale anzi essa non figuri in prima linea.
   classificare in Plafone e i suoi rapporti colla teorìa delle idee n in Rivista filosofica. Gen.-Feb. 1906.