Stai consultando: 'Leonardo Rivista d'idee', Anno 1906

   

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Leonardo
Rivista d'idee

1906, pagine 390

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ioo
   leonardo
   rienze a cui può essere sottoposta la nostra personalità : è una completa trasformazione, un mutarsi radicale di tutti gli ingredienti costituenti il nostro io. Notiamo anche che tali fenomeni avranno nel caso di una influenza religiosa una profondità ed una grandiosità quale nessuna altra esperienza può loro conferire. Gli esempi delle trasformazioni d'anima nelle conversioni religiose sono abbastanza conosciuti da rendere inutile e superflua ogni citazione.
   Secondo fatto : la coscienza religiosa ci da il senso dell' assoluto. Si può osservare che tale senso dell'assoluto noi possiamo conquistarlo per via filosofica, ma fra l'uno e l'altro vi è la grande differenza d'intensità che deriva dalle differenti genesi : l'uno, il filosofico, proviene dalla ragione ed è penosamente costruito, l'altro procede dall'estasi ed è pienamente e profondamente ed intimamente vissuto.
   Tralasciando anche, per noi, la questione della salvezza, della conquista della vita eterna, problema assolutamente insolubile ora, pure dobbiamo osservare e rilevare il fatto che chi è giunto alla fede deve avere la certezza di tale salvezza e di tale eternità beata. Non è quindi a trascurarsi il valore di una tale credenza che diviene guida di tutte le azioni del cattolico. E guida non solo, ma ancora più : misura d'ogni sua azione, angolo prospettivo sotto cui egli tutto vedrà, e secondo il quale sarà per lui deformata ogni cosa. Egli agirà sempre in vista di quel dato scopo gigantesco, titanico.
   Se da questo noi passiamo ai vantaggi pratici che ci può dare la coscienza cattolica, e che essa ha in comune col cristianesimo, tre almeno ne voglio citare, che sono di estrema importanza.
   Il primo è il riacquistato senso del peccato.
   Noi possiamo avere oggi il senso di commettere il male, concetto filosofico, od almeno morale. Il pensiero del male si riconnette in tal modo per legami più o meno stretti, più o meno appariscenti a quello di danno e di vantaggio : è una materializzazione quindi che noi