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LA SAPIENZA DEL POPOLO
aveva preso in quel mezzo la sua, vale a dire di mandarlo a carte quarantanove.
Federico il Grande cosi scriveva al Duca Carlo di Wiirtemberg: u Lasciate correre alcuni anni per il piacere e poi pensate a prendere moglie; il primo fuoco della giovinezza non è felice per l'imene, e la costanza crede essere decrepita quando ha fornito tre anni di carriera ».
• Sir Walter Raleigh osserva con molta assennatezza: a La migliore età per prender moglie è sui trenta, imperocché, in quella guisa che un uomo troppo giovane è incapace cosi di ben scegliere come di ben governare una moglie e una famiglia, così se tu ti ammoglierai in età inoltrata non potrai ralle? vare ed educare i tuoi figliuoli, i quali rimanendo senza guida nel mondo daranno in cenci e faranno mala prova; ed è assai meglio non venire al mondo che crescerci male educati: di che la tua posterità
0 perirà o sarà una vergogna al tuo nome. »
Finalmente, il gran Bacone sentenzia: « In ogni
età della vita si hanno ragioni per ammogliarsi imperocché le donne sieno le nostre padrone nella gioventù, le nostre compagne nell'età di mezzo, e le nostre nudrici nella vecchiezza, »
Questo per gli nomini, e ce n' è, panni, per tutti
1 gusti; quanto alle donne i proverbi dicono che le plutòt, le mieux, come sarebbe: Le donne sono una certa mercanzia da non le tener troppo in casa — Marita il figliuolo quando vuoi, e la figliuola quando puoi, ecc.
Conchiuderò con un curioso proverbio danese: Le fanciulle sotto i venti denno sposare un uomo di maggiore età; sotto i trenta, di pari età, ; a quarant' anni poi chiunque capita. , .