AMORE E GELOSIA.
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   si toccano : gli angeli e i demoni si sopportano quivi più che in qualunque altro luogo. La donna più nobile e mansueta possiede dell' inferno almeno un caldano di carboni e niuna ve n' ha così rea che non rechi un cantuccio del paradiso nel proprio cuore. Una donna regale seduta sopra un trono di oro ha sempre sotto i piedi uno sgabello di abbietto legno. Bisogna odiar le donne per non amarle, sprezzarle per non adorarle, padroneggiarle per non divenire il loro schiavo. L'amore è l'àmo che le nudrisce e ricrea. Nulla v'ha al mondo più ridicolo d'un uomo innamorato, e un pesciolino guizzante in un vaso di cristallo è uno spettacolo eroico al paragone. Le donne non istudiansi dì e notte che inspirare amore e vorrebbero che il sole avesse un cuore jfer riempierlo di se stesse; ma simili agli eroi, elleno non cercano che le battaglie ed hanno a vfle la preda. Non il cuor che si arrende, il cuor che resiste è stimato da esse; perciò il geloso non isperi compassione; egli è beli' e spacciato. L'indifferente forma l'oggetto di tutti i pensieri, di tutte le forze, di tutti i desideri delle donne; elleno non hanno lagrime per le ferite che aprono, ma baciano la mano che le ferisce. Volete ispirare amore alle donne? nascondete il vostro. Volete difendervi dalla gelosia? eccitatela. Fate come i viandanti nei deserti dell'Africa. Quando imbattonsi nelle bestie feroci si gittano bocconi per terra e trattengono il battito del loro cuore; le tigri si accostano, leccane i finti cadaveri e se ne vanno senza sbranarli. Giovani innamorati! reprimete i battiti del vostro cuore, e
   le tigri..... vo' dir le donne, vi bacieranno allora
   e non vi sbraneranno! »