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LA SAPIENZA DEL POPOLO
cuor di una donna e se avvenga mai che gli fallisca codesta fragil colonna, ei rovina nel vacuo, e più va ornato di virtù, più è cospicua la sua posizione sociale, tanto più grave è la sua eaduta e più perigliosa a quanti gli stanno vicino; perciò lo si sfugge come si scansa una bomba presta a scoppiare. Come potrebbe il geloso innamorato pretendere indulgenza, commiserazione, conforto, egli che non ama nessuno, posciachè ha donato tutto il suo cuore ad una sola persona? La sua anima è un deserto acquatico; invano la compassione manda fuori la sua colomba; essa non radduce verun ramicello d'ulivo, indizio e promessa di salvazione.
u La gelosia è l'unico dolore sterile, infruttuoso, frustraneo; il solo nicchiale nell'universa natura cui non tien dietro il partorire. Le malattie rinvigoriscono il corpo, la povertà, stringendo l'uomo al lavoro, arricchisce, la pazzia può rinsavire, le tempeste fecondano, ed alle falde delle montagne ignivome verdeggiano campagne ubertose. Ma la gelosia è una nube senza cielo e diètro ad essa sta il terribil nulla. Essa non rinvigorisce, non rinsavisce, non migliora, non sana, non purifica, non ci acquista 1' amore altrui, non ci libera dal proprio, e quando ha fine, I1 a-more, oimè! ha fine con essa, e il cuore non guadagna che..... la pace del cimitero! Ed oh! quanto
sono dolorose le rimembranze di questo tormento! Il paziente è simile ad un naufrago gittato sopra un'arida costa; la vita è salva gli è vero, ma la nave che recava tutto l'aver suo andò sommersa nell'onde ed egli è costretto a ramingare nudo, mendico, pel mondo.
« Perchè la tenera compassionevol donna, che suscita nell'uomo questo dolore ineffabile, mostrasi tanto insensibile a'suoi terribili effetti? La donna costituisce l'orizzonte dell'uomo in cui il cielo e la terra