AMORE E GELOSIA.
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è piena e riboccante e gli è forza sloggiarne un mondo per accoglier l'oggetto dell'amor suo. Egli, immola alla donna tutti i suoi sensi, tutti i suoi disegni, tutte le sue speranze. I suoi sentimenti son fiumi, i suoi pensieri navigli, su cui reca all'amata tutte le forze e tutte le gioie della vita. Egli ha posto ogni aver suo nelle mani di lei e se il suo amore è sprezzato o tradito, ei non trova più nè vitto ne tetto posciachè si è spogliato di tutto. Dove si volgerà l'infelice? Affogherà egli il suo dolore nell'ebbrezza dei Bensi? Le sozze onde lo risollevano a galla e lo traggono sempre a riva. Tenterà egli distrarsi in occupazioni intellettive? Ma egli ha sacrificato anche l'intelletto all'idolo amato! Egli non può stordirsi perchè non ode, non può svagarsi perchè i suoi occhi son chiusi. Pel giovane innamorato l'intiera umanità è quintessenziata nella sua donna. Il mondo è per lui deserto ed inanimato ed il gran polso del creato si arresta quando il cuore dell'amata cessa di batter per esso.
u Ogni dolore ha una lagrima che lo molce, tranne la gelosia; e l'occhio adusto e riarso del geloso mostra l'arida scorie d'un cratere consumato. Ogni dolore ha il suo sonno che lo culla nell'obblio; solo il geloso vigila sempre e niun sogno pietosamente ingannevole gli ridona la notte quel che gli ha tolto il giorno.
u Se ogni lieve malessere corporeo trova il suo me-dioo e ad ogni moral turbamento soccorre premurosa la pietà d'un amico, ond' è che solo il più terribile fra tutti i mali rimansi senza consolazione ed aiuto? Perchè non trova il geloso nè condoglienza nè medicina ? Perchè la presenza d'un geloso è minacciosa ed esiziale; dovunque si trova, i serpenti annidano sotto le rose della giocondità socievole. L'uomo innamorato ha affidato tutto sè stesso al