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LA SAPIENZA DEL POPOLO
la fame lo stringe a porre a brani la preda. La donna gelosa è un serpente invelenito che snuda il dente e ferisce pur per vaghezza. L'amarezza dell'uomo geloso sì riversa sull'Oggetto amato ed affievolisce l'amor suo; il rancore della donna gelosa schizza còme fiele sulla rivale e rattizza l'amoroso suo fuoco. La gelosia rende l'uomo torbido, ottuso, ridevole, e gli scema l'amore e la stima della donna; tutt' al contrario, la donna diviene per gelosia più arguta, più amorosa e provocante, e conseguentemente più piacevole all'uomo. La gelosia è un terribile, sanguinoso strumento posto di leggieri in opera dalla donna per appagare la propria vanità ; con esso ella ferisce non di rado persino l'uomo amato pur per pascersi del suo dolore. L'uomo per contro rifugge da questo orribil mezzo infallibile sia per ridestare l'amore assopito della donna, sia per trarlo in luce se latente, e sia per accenderlo se assente.
u La gioia è uniforme perchè riempie l'uomo per intiero, mentre il dolore è molteplice ; ma v' ha un dolore che, a somiglianza della gioia, riempie l'uomo tutto quanto e tramutasi in sangue della vita — la gelosia. In quella guisa che la musica è un piacer sovrumano e l'uomo che la sente addentro nell' anima fruisce delle gioie di tutti i mondi, la gelosia è, per simil modo, un dolor sovrumano e il cuore pieno di essa pi'ova i dolori di tutte le cose create. L'amor disprezzato è morte; la gelosia è alcunché più — è il timor della morte!
u Le donne non sanno apprezzare l'amore degli uomini. Elleno credono il loro amore più grande, perchè credono dare mentre ricevono. La donna non vive se non quando ama, ed allora soltanto trova sè stessa quando si perde in un uomo. Il cuore delle donne nasce vuoto e nulla dee sgombrare il luogo all' immagine dell' uomo amato. Ma l'anima dell'uomo