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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l' inganno.
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   ed i mendaci si creano un labirinto da cui non sanno più uscire, , mettono tutti in sospetto e in guardia contro di loro. Don Luigi de Haro costumava dire che Mazzarino, il celebre cardinal-ministro, avea manco di politica perchè ne metteva troppa in uso e, ponendo in tutto astuzia e sottigliezza, faceva temere da per tutto macchinazioni ed inganni. La franchezza , la leajtà , l'onesta politica guadagnano i cuori; la via retta non è soltanto la più breve, è anche la più sicura.
   E curioso vedere come l'inganno è spesso incredibilmente smascherato e come l'ingannatore si trovi, quando meno, sei pensa, col corto da piede. Una delle piaghe più vergognose d'Italia e che. non solamente danneggia grandemente le pubbliche contrattazioni, ma sparge nel mondo tutto una pessima idea degli italiani, è senza dubbio la frequenza e la vastità delie' falsificazioni delle monete, dei biglietti di banco e di tutti i valori fiduciarii. I nostri giornali che vanno a cercare col fuscellino simili baronate, non hanno registrata la seguente che raccomando alja loro attenzione e che mostra chiaramente come Dio si fcerva spesso dell'innocenza per smascherare l'inganno e far cadere nella trappola i furfanti. In una città delle provincie meridionali che non vo' nominare , una di queste buone lane che divertivasi a falsificare biglietti di banca, mandò un giorno un suo figliuolo dodicenne da un oste a prendere un po' di vino con un biglietto da lire cinque, falsificato s'intende. L'Oste empì il fiasco di vino e tolto poi in mano il biglietto, dopo averlo esaminato per bene, tentennò il capo esclamando : « Figliuol mio questo biglietto è falso ! « u, Come è egli possibile — rispose pari pari il fanoiullo — se lo ha fatto mio padre ? n