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LA SAPIENZA DEL POPOLO
osserva La Beaumelle, nascondere la loro incapacità sotto la loro scelleratezza: sono perfidi per parer abili: si avvolgono per cupe vie per mostrar genio e penetrazione. Anime piccole e basse che non hanno in vista se non il proprio interesse e vantaggio; ambiscono il successo e non il buon nome ; ripongono il sommo bene nel tornaconto e nei godimenti materiali. L'immoralità del cuore è prova evidente della pochezza della mente. La ragione più eulta e raffinata non solleva l'uomo che di sopra agli animali; la morale lo riempie di non so che di divino.
La probità, dice Vauvenargues, che impedisce agli spiriti mediocri di riuscire è agli spiriti superiori un mezzo di più per riuscire. Guicciardini ha detto che un re che vuole ingannare un altro re, dee cominciare per ingannare il proprio ambasciatore. Tanto è vero che non si fa bene una cosa se non allorquando credesi far cosa buona, e che il saper d'ingannare non induce mai tanto zelo e tanto vigore quanto il sapere di procacciar quel eh'è giusto, di parlare e di agire con verità e che 1' audacia della perfidia non arrivò mai al nobil coraggio della virtù.
Ma è egli poi vero in effetto e praticamente ohe chi non inganna, non guadagna, come pretende questo proverbio? Cento altri proverbi predicano il contrario fin sopra i tetti. Sentite piuttosto: L'ingannato è chi inganna — L'inganno va a casa dell'ingannatore — Chi cerca d'ingannar, resta ingannato — Inganno, trova inganno — L'inganno inganna sè stésso--
Furbo vuol dir minchione — Chi va per uccellar, resta impaniato — Tutte le volpi alla fine si riveggono in pellicceria — L'inganno è un uccello che ha le ali scortate — È meglio essere ingannato, che ingannare altrui, ecc. Non di rado in fatto i furbi e gli ingannatori falliscono il loro scopo; e non sempre la furberia, la frode, la falsità hanno lieti successi. I perfidi