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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   SOSPETTO E PESSIMISMO.
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   male di tutto e di tutti, dovrebbero figgerai bene i» mente, a mo'di correttivo, questi altri proverbi: Prona est ad malum auspicio — In bonum virum non cadit suspicio — Presto vien ingannato chi pensa al male — Chi mal fa, mal pensa — Chi mal pensa y Dio gli dia male — Chi mal pensa , mal abbia — Chi mal pensa, mal dispensa — Chi d'altri è sospet» toso, è di sè mal mendoso — Chi è in sospetto è in difetto, ecc. Quanti antidoti contro questo veleno, e quanti proverbi morali per uno immorale! L'abilità tanto vantata dei così detti uomini scaltri e trincati consiste tutta in questo proverbio; eglino reputansi tanti Macchiavelli attribuendo alle azioni degli uomini tutti i moventi sordidi o rei che informano le loro proprie e mettendo in atto l'assioma falso e scellerato di Hobbes: Homo homini lupus, (L' uomo è lupo per 1' uomo). Poveri a noi, povera umana società se fosse universalmente vero questo proverbio !
   Il pensar male, il sospetto, dice Bacone, è fra nostri pensieri quel che la nottola infra gli uccelli e al paro di essa non aleggia se non nel buio. 1 Non bisogna porgergli ascolto od almeno non troppo facilmente, chè esso ottenebra lo spirito, allontana i nostri amici ed attossica le gioie tutte della vita. Un proverbio tedesco dice che il sospetto è la febbre dei tiranni, febbre terribile eh' ei credono spegnere salassando i loro popoli; e affine a questo è l'antico-nostro proverbio politico: Nelle cose di stato, i sospetti sono ragioni, che compendia mirabilmente così la storia come la politica passata d'Italia e preludiò alla famosa loi des suspeets della prima repubblica francese. La gelosia, la diffidenza, la misantropia e tante altre ree passioni non derivano tutte in lìnea» retta dal pensar male, dal sospetto? Gli è un vizia più dello spirito che del cuore e non di rado le