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La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LA SAPIENZA DEL POPOLO
   carcere. Dopo cena Quin disse al poeta : —»- Signor1 Thomson,- sona vostro debitore di cento lire sterline* e sono venuto a soddisfare il mìo debito. -«¦* Signore, rispose il poeta facendosi serio in volto, vói volete pigliarvi beffe di me e trovo crudele éhe Veniate ad insultarmi nella situazione dolorosa in cui mi trovo. —- Non ho la» beflchò menoma intenzióne d'insultarvi, ripigliò Quin, ma Mentite com' è la còsa. Essendo ió' solo e Senza figli edaV&ndo messo da parte un poco' di- danaro, ho fatto il mio testamento ed ho- voluto' rammentarmi de' miei amici e delle pertOne che- mi' hanno fatto del bene. $o legaté cèato ghinee all'autore delle Stagioni, in ricompensa- del piacele che mi ha procurato la lettura di quel bel poèma. Avendo risaputo stamane che Vi trovata in imbarazzo e riflettendo che piuttosto rfhe lattar quésta cura a' miei eredi-, che forBe non adempirebbero esattamente le mie volontà, era meglio' ch'io stésso vi dessi quella somma che Vi- potrebbe esser utild' in questo momento, in cui la forti»» non vi tfatóft come dovrebbe e dome probabilnlefittf Vi tratóéfS quando vi Sarà rOsa la giustìzia'che maritate ; peMò vi porto queste poche- ghinee, che vi prego cU accettare come un pegno della Vera rico'nòSeeriea che vi devo e della profonda stima che mi ha inspirato il vostro genio. Thomson non credè dover rifiutate un'offerta così generosa, pròsebtata con tanta grazia e tanta delicatezza.
   Balzac, non il romanziere moderno , sì l'antico scrittor di lèttere, assai pregiato, chiose in prestito cento luigi al poeta Voi ture, il quale gliene mandò trecento, scrivendogli : u Vi do duecento luigi per il piacere che mi avete fatto chiedendomene in prèstito cento, n
   Ecco due belli esempi del oettìe beneficare, e da chi vengono ? Da Un attore e da Un poèta !