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LA SAPIENZA DEL POPOLO
non approvi con un testo, orpellando le sue magagne? Non v'ha vizio così semplice che non assuma qualche apparenza esteriore della virtù. Quanti codardi di cui i cuori son tutti falsi come scale di rena, non portano sui loro menti le barbe d'Ercole e di Marte corniccioso che, ricercati interiormente, hanno fegati bianchi come il latte? Costoro non si appropriano che gli escrementi del valore per rendersi terribili. Osservate la bellezza, e vedrete che la •si compra al peso operando un miracolo in natura col render più leggiere le donne che ne vanno più onuste: tali sono quelle bionde serpentine chiome inanellate che folleggiano con l'auretta e che altro non sono assai spesso Be non le spoglie opime di xin'altra testa già nel sepolcro. Di tal modo l'orpello non è che la Bponda ingannevole ad un mar pericoloso; il velo screziato che copre una bellezza indiana; la verità apparente in una parola di cui si ammantano i tempi per trarre in inganno i più savi ».
Che dobbiam fare adunque per non rimaner colti ai panioni in sulla frasca? Addentrarci oltre la su-perfice degli uomini e delle cose e non isfiorarli soltanto come le rondini il vpelo dell' acqua. Non credere ai frontespizi, ma esaminare i libri ; non credere alle gale ed ai fronzoli, ma scrutare internamente la donna; non prestar fede alle parole sì ai fatti degli uomini; non credere insomma che la bella frasca faccia il buon vino.
fa bene e non guardare a cui.
Proverbio cristiano per eccellenza e diametralmente opposto all' immoralissimo : Non far mai bene, e non avrai mai male, di cui ho discorso nel capitolo della moralità dei proverbi. Ha parecchi equivalenti nella lingua nostra, quali sarebbero : Bisogna