Stai consultando: 'La sapienza del popolo spiegata al popolo I proverbi di tutte le nazioni', Gustavo Strafforello

   

Pagina (188/269)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (188/269)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La sapienza del popolo spiegata al popolo
I proverbi di tutte le nazioni
Gustavo Strafforello
Editori della Biblioteca Utile Milano, 1868, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   182
   la. sapienza del popolo
   invece di starcene agiati e in panciolle, aspettando che la manna ci caschi in bocca dall'alto, non ci daremo a coltivare anche npi questo podere del tempo che arricchisce tante altre nazioni? E tempo oggimai di spoltrirvi e Chi ha tempo non aspetti tempo perchè? A chi aspetta il tempo, il tempo manca.
   LE IMPRECAZIONI NON SON FOGLIE, CHI LE MANDA LE RACCOGLIE.
   Trovo questo proverbio nel bel Saggio di lettura varie per i giovani di Temistocle Gradi da Siena (1), ma trovasi anche neW Aggiunta ai proverbi toscani di Aurelio Gotti con la variante: Le saette non son foglie, chi le manda le raccoglie! Nelle raccolte antiche sta scritto invece : Le maledizioni sono foglie, chi le semina le raccoglie (2). Equivalenti a questi sono i seguenti altri proverbi: Le bestemmie fanno come le processioni, ritornano donde partirono — Il mal eh' esce dalla bocca casca nel seno — La saetta gira girar torna addosso a chi la tira. Anche le altre nazioni hanno i loro proverbi contro le imprecazioni e le bestemmie come, in grazia di esempio, i tedeschi t L'imprecazione s'attacca a chi la manda— Le bestemmie chiamano il diavolo a messa — Bestemmiare non è pregare, ecc.; gli olandesi: L'imprecazione sa> quel che fa, ritorna dond' è venuta — Le bestemmie sono le preghiere del diavolo, ecc.; i russi: L'imprecazione della rana non esce dal pantano; i lituani: L'imprecazione ch'esce di bócca entra nel naso di chi la manda, ecc.
   Le bestemmie, le imprecazioni o, come dicono figurativamente i toscani, i moccoli e sagrati fioccano al dì d'oggi appunto come le foglie in autunno e
   (1) Torino 1865, p. 2C6.
   . (2) Pazzaglia 208, 1.